La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,21% a 33.483 punti. Sugli scudi Nexi (+5,5%) che rimbalza dopo il tonfo della settimana scorsa mentre affonda Stellantis (-6,3%) all'indomani dell'addio dell'amministratore delegato Carlos Tavares.
Il manager è stato sostituito da un comitato esecutivo guidato dal presidente John Elkann, con il compito di trovargli il successore entro la metà del 2025.
Richard Palmer è stato nominato Special Advisor del presidente Elkann e parteciperà al Comitato esecutivo ad interim (Cei) come consulente per il gruppo dirigente. Lo ha reso noto Stellantis. Palmer è stato fino al 2023 responsabile finanziario di Stellantis.
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Si parla di una buonuscita di 100 milioni di euro per Carlos Tavares, l'amministratore delegato di Stellantis che domenica ha chiuso il rapporto con il gruppo, in anticipo di un anno sui tempi previsti dal contratto che sarebbe scaduto nella primavera del 2026. A incidere sull'importo - secondo indiscrezioni che l'azienda non conferma - sarebbe proprio l'uscita anticipata. Secondo alcune valutazioni, il manager avrebbe percepito uno stipendio annuale di circa 40 milioni di euro negli ultimi anni. Per questa cifra è stato definito il manager del settore automobilistico più pagato al mondo.
Elkann a dipendenti, con Tavares momento di separare strade
"Oggi mi trovo ad Auburn Hills e, nelle prossime settimane, cercherò di raggiungere il maggior numero di sedi e di incontrare di persona il maggior numero di voi. Come sapete, ieri, domenica, abbiamo annunciato la notizia delle dimissioni di Tavares. Sono stati giorni difficili, con Carlos abbiamo percorso tanta strada e abbiamo ottenuto risultati importanti. Gli sarò sempre grato per il ruolo che ha avuto nella creazione di Stellantis. Tuttavia, il nostro consiglio di amministrazione ha deciso, per il bene dell'azienda, che era giunto il momento di separare le nostre strade". Così John Elkann in un videomessaggio ai dipendenti.
Salvini, su Stellantis sono offeso da gestione Elkann
Quello che sta accadendo con Stellantis "è semplicemente disgustoso. Un tracollo economico, peraltro preannunciato grazie alle politiche demenziali pseudo green imposte da Bruxelles, con una persona che rischia di chiudere fabbriche e licenziare migliaia di dipendenti e va via con un bottino di decine di milioni di euro e con degli azionisti che non riesco a commentare. Da italiano sono offeso dalla gestione degli Elkann". Così il vicepremier Matteo Salvini a margine di un evento a Milano.
Colloquio Urso-Elkann, tavolo al Mimit il 17 dicembre
Il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il presidente di Stellantis, John Elkann, collegato dagli Stati Uniti. Il confronto è avvenuto a seguito delle dimissioni dell'amministratore delegato del Gruppo, Carlos Tavares. Lo affermano fonti del Mimit all'ANSA. Nel colloquio si è confermato il tavolo del 17 dicembre al Mimit, al quale parteciperà Jean Philippe Imparato, responsabile Europa del gruppo automobilistico "con il mandato - proseguono le stesse fonti - di chiudere in modo positivo le interlocuzioni" sul Piano Italia.
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