Bilancio di un anno di
attività di volontariato nel raduno di Montalcino (Siena) per le
312 confraternite associate (400 sedi operative) che contano
300.000 iscritti, 60.000 dei quali operativi in attività di
volontariato. Si parla di due emergenze idrogeologiche
(alluvioni) gestite, 10 interventi di assistenza all'accoglienza
negli sbarchi di migranti, con oltre 1.000 persone assistite;
16.159 studenti (dall'asilo alle superiori) raggiunti dal
progetto Asso di formazione al primo soccorso (ma sono stati
150.000 in sette anni, dal 2017) quando il progetto partì;
inoltre sono stati formati 12.752 nuovi soccorritori sanitari,
728 soccorritori di protezione civile e 228 operatori
antincendio boschivo formati.
I dati sono stati illustrati stamani, nel corso
dell'Assemblea regionale della Federazione regionale delle
Misericordie. "Ciò che emerge - ha detto il presidente Alberto
Corsinovi - è la grande comunione e condivisione che c'è
all'interno delle Misericordie della Toscana, per continuare il
loro impegno a servizio di chi ha bisogno, rendendosi
disponibili non solo per quelli che sono sempre stati i bisogni
affrontati dalle nostre Misericordie, ma anche quelli nuovi che
emergono: da 'Asso affettività' al progetto Seus, dalle 'Case
del noi' alle case rifugio per la violenza contro le donne, le
Misericordie dimostrano grande attenzione e adesione a quella
che è la società che cambia". E' "una grande missione quella
delle Misericordie - ha detto il cardinale Augusto Paolo
Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle Val D'Elsa-Montalcino - la
bellezza di esperienze come la vostra non è tanto mettersi una
divisa addosso, ma l'essere tesi alla relazione con gli altri.
Voi in qualche modo potete e dovete, accompagnando chiunque
incontrate nel soccorso, far percepire una fiammella, la
presenza di Dio, per ridare speranza a tantissima gente".
"Il ruolo delle Misericordie - ha detto l'assessore
regionale alla sanità Simone Bezzini - è importante per la
Toscana. Questo movimento in primo luogo promuove valori
positivi, pratica azioni concrete per le persone in condizioni
di bisogno, è artefice di solidarietà e altruismo. E' poi un
elemento importantissimo per il sistema sanitario e il diritto
alla salute".- L'assessore ha ricordato che "la nostra regione
ha una particolarità in Italia: per alcune funzioni sanitarie,
come il trasporto sanitario, le grandi associazioni del
volontariato, Misericordie, Pubbliche assistenze e Croce rossa,
sono parte integrante del sistema sanitario".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA