"L'Italia è capofila in Europa di un
non paper sull'automotive che chiede di rivedere quelle norme
che rischiano di mettere in ginocchio l'industria europea
dell'auto, e di riaffermare il principio della neutralità
tecnologica. Noi siamo convinti che vadano usate e sostenute
tutte le tecnologie che contribuiscono ad abbattere le
emissioni, senza chiusure ideologiche e dannose per molte
filiere". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un
videomessaggio all'Assemblea generale di Alis, l'associazione di
oltre 2.300 imprese del mondo della logistica intermodale e
sostenibile. "Il governo italiano - ha aggiunto - lavorerà per
fare in modo che la transizione ecologica torni a camminare di
pari passo con la sostenibilità economica e sociale,
semplicemente perché non possiamo inseguire la decarbonizzazione
al prezzo della desertificazione economica: banalmente, in un
deserto non c'è niente di verde". "Voglio ringraziare tutti i
soci di Alis - ha detto in un altro passaggio - per il lavoro
che svolgono ogni giorno per far crescere la nazione, promuovere
una cultura della logistica e del trasporto sostenibile tanto in
Italia quanto in Europa. Avete scelto di investire sulla
sostenibilità come elemento distintivo delle vostre aziende,
della vostra associazione, lo avete fatto puntando sul virtuoso
equilibrio dei suoi tre pilastri: ambientale, economico e
sociale". "Tutto questo - ha continuato la presidente del
Consiglio - non sarebbe possibile senza il contributo
fondamentale dei lavoratori del comparto".
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