"Caivano è e resterà, nel sentiment e
nell'azione di governo, il simbolo della rinascita sociale e
civile del Paese. Dopo l'avvio degli sgomberi degli alloggi
occupati abusivamente al Parco Verde del comune campano lo
scorso 28 novembre, l'attenzione del ministero della Giustizia
per le esigenze degli uffici giudiziari si presenta continua e
costante. A partire dal circondario di Napoli Nord da cui,
appunto, è arrivato il grido di aiuto del Procuratore delle
Repubblica Maria Antonietta Troncone degli uffici giudiziari a
rischio - sulla base di una denuncia alla stampa locale -
d'implosione per la mancanza endemica di personale. 'Mi chiedo
se riuscirò a vedere mai il processo a coloro che hanno occupato
abusivamente gli alloggi', ha detto il magistrato. La risposta
alla richiesta di aumento di organico per giudici e magistrati è
arrivata in 48 ore". Lo sottolinea in una nota il ministero
della Giustizia.
"Il ministero ha chiesto una relazione sul caso al proprio
Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e
dei servizi. Il documento contiene quanto fatto - e quanto c'è
ancora da fare - in sostegno di questi uffici, al centro,
appunto, di un progetto di rinascita sociale e culturale su cui
il governo vuole investire tutte le forze necessarie", prosegue
il comunicato.
Quanto al personale di magistratura, con decreto del
ministro Nordio del 22 novembre 2023 "sono state ampliate le
piante organiche del Tribunale e della Procura della Repubblica
di Napoli Nord, portandole a 96 posti di giudice e a 35 posti di
procuratore. Riguardo agli amministrativi, con decreto
ministeriale del 14 settembre 2023 sono state ampliate le piante
organiche, per complessive 85 unità negli uffici requirenti e
167 negli uffici giudicanti", rileva il comunicato del
ministero.
"Ulteriori rinforzi alle attività del circondario - spiega
il comunicato - sono giunti con le riforme del Piano nazionale
di ripresa e resilienza, in particolare con il contingente dei
16.500 addetti all'ufficio per il processo. Al tribunale di
Napoli Nord sono stati assegnati 126 addetti, aumentati a 148
con decreto del ministro Nordio del 1° giugno 2024. A questi
vanno aggiunti i 50 addetti (16 tecnici di amministrazione e 34
operatori di data entry) del contingente di personale da 4.745
unità".
"Insomma, si sta facendo tanto in poco tempo, ma molto di
più si dovrà fare. Proprio in quei territori da tempo tormentati
dalla criminalità organizzata, il ministero - prosegue il
comunicato - sta infatti operando un'inversione di tendenza. A
via Arenula si continua a ritenere prioritario il rafforzamento
dell'organico presso gli uffici giudiziari. Sono attualmente 4 i
concorsi in via di espletamento, per l'assunzione di 1.700
magistrati in totale. Per quanto riguarda il personale
amministrativo, entro il 2026 entreranno 11.000 unità di
personale tra funzionari, assistenti e dirigenti di II fascia".
Nel distretto di Napoli, a breve "prenderanno servizio 37
tra tecnici di amministrazione e di edilizia senior, mentre 42
dirigenti, assunti il 1° marzo 2024 e ora in formazione, sono
chiamati a scegliere la sede di destinazione.
Inoltre, per sopperire alle scoperture - per quanto riguarda
Napoli Nord, si parla del 21% per la Procura e del 16% per il
Tribunale - è stato chiesto al Dipartimento di funzione pubblica
di bandire un concorso per 1.323 unità di assistenti giudiziari,
in aggiunta al già previsto concorso per 370 funzionari Unep.
Caivano dunque rappresenta un baluardo di riconquista di
civiltà, il suo investimento sociale è primario, e il governo,
rassicurando cittadini, magistratura e istituzioni non ha
intenzione di fermarsi", conclude la nota del ministero della
Giustizia.
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