In occasione della Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le
donne, il Consiglio regionale del Piemonte ha promosso
un'iniziativa simbolica, accogliendo le 30 scarpette rosse di
Castellamonte nella propria sede istituzionale.
Realizzate da artisti locali con l'inconfondibile ceramica
artistica, sono divenute ormai un simbolo della lotta contro la
violenza di genere. "Un gesto semplice che attraverso
l'esposizione di un'opera d'arte vuole rinnovare l'impegno del
Consiglio regionale nella lotta contro la violenza sulle donne -
ha spiegato il presidente del Consiglio, Davide Nicco - queste
opere rappresentano un potente simbolo per tenere sempre viva
l'attenzione su questa emergenza sociale: non si può restare
indifferenti. Di fronte a comportamenti violenti ciascuno di noi
non può chiudere gli occhi e deve agire per salvaguardare la
dignità di ogni donna".
Per la consigliera segretaria Valentina Cera "queste opere,
frutto dell'abilità e della creatività degli artisti di
Castellamonte, rappresentano un'eccellenza del nostro territorio
e un messaggio importante: la violenza di genere è una piaga che
richiede attenzione e impegno costante, non solo il 25 novembre.
La loro esposizione al Consiglio Regionale è un richiamo potente
per promuovere ogni giorno il rispetto, l'ascolto e la
prevenzione.
Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, ha spiegato:
"l'idea nasce dall'associazione italiana Città della ceramica di
cui siamo fondatori e in occasione del 25 novembre vogliamo
sensibilizzare i cittadini su questo tema. Quest'anno c'è un fil
rouge che unisce Consiglio regionale, Città metropolitana di
Torino, comune di Ivrea e di Castellamonte che hanno esposto le
opere".
L'evento rientra in un programma più ampio di iniziative del
Consiglio dedicate al 25 novembre, culminato in We Run For
Women, la corsa benefica che ha visto la partecipazione di oltre
1.700 persone, domenica 24 novembre a Torino.
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