BRUXELLES - Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha chiesto ai paesi della Nato di inviare almeno altri 20 sistemi di difesa aerea per scongiurare gli attacchi russi al sistema energetico. "Sappiamo che i russi cercano di privarci della produzione di energia, ecco perché abbiamo bisogno anche di più supporto", ha detto Sybiha ai giornalisti prima di un incontro con i ministri degli Esteri della Nato.
"Ora è tempo d'incertezza geopolitica, dobbiamo rafforzare le nostre capacità: siamo grati agli alleati della Nato per il sostegno costante, gli ucraini resistono ai peggiori attacchi missilistici dall'inizio della guerra mentre i russi iniziano ad attaccare obiettivi delle infrastrutture energetiche nucleari", ha detto il ministro. "Abbiamo bisogno di decisioni storiche, non telefonate o visite a Putin", ha detto ancora Sibiha in un punto stampa con Mark Rutte.
"Le guerre non si vincono sempre ma non si vinceranno mai se non ci si pone la vittoria come obiettivo: se si ha la vittoria come obiettivo è anche molto chiaro cosa si deve fare, qual è la strategia, quali sono le tattiche per aiutare l'Ucraina a vincere la guerra e credo che questo sia ciò che dobbiamo fare perché l'Ucraina sia il più forte possibile", ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando alla ministeriale Esteri della Nato.
Secondo il segretario di Stato Usa uscente Antony Blinken "Vladimir Putin vuole usare l'inverno ancora una volta come un'arma, per congelare le persone, e noi non lo permetteremo". "La ragione per cui ci sono così tanti Paesi nell'Alleanza e altri sono voluti entrare, come Svezia e Finlandia, è perché sappiamo che è la migliore garanzia contro la guerra: un attacco contro uno di noi è un attacco contro tutti noi e continueremo a riaffermarlo oggi e domani", ha aggiunto.
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