"Tutto sommato si chiude un anno che
ha anche delle luci e non solo delle difficoltà. Lo scenario
internazionale non è facile, però gli ultimi dati soprattutto
sull'Italia sono abbastanza positivi. Comunque l'Italia è in
crescita, anche se non altissima, e l'export del nostro settore
è in discreta salute. Inoltre abbiamo avuto a Bruxelles
l'elezione di un politico italiano, Fitto, a commissario
esecutivo. Sono tutte buone notizie, per cui il 2024 si chiude
con un tono anche positivo". Lo ha detto la presidente di
Federvini Micaela Pallini alla rituale cena di gala di scambio
degli auguri natalizi che, alla Galleria del Cardinale Colonna,
ha registrato la partecipazione del ministro dell'Agricoltura,
Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida e dei vice
ministri dell'Economia Finanze Maurizio Leo e degli Esteri
Edmondo Cirielli. "La situazione internazionale ci preoccupa -
ha proseguito Pallini - per l'instabilità geopolitica forte e
non da ultimo si aggiungono le elezioni americane che per il
nostro settore rappresentano comunque una nuvola, Federvini
rappresenta non solo vino, ma anche aceti e gli spirits, e i
dazi della precedente presidenza Trump ci sono costati il 40 per
cento dei volumi esportati negli Stati Uniti e quindi noi
ausplichiamo un lavoro forte, anche diplomatico, per evitare che
insomma questo accada di nuovo. Per noi sarebbe un grave e
ricordiamo che il nostro settore rappresenta il 20% dell'export
dell'agroalimentare italiano. In questo contesto fa piacere
ricordare anche l'apertura del Gruppo di alto livello europeo
sul settore vitivinicolo che è un altro segnale di quanto il
nostro il nostro settore sia importante a livello europeo e
mondiale. Soddisfa inoltre la proposta del Masaf per l'avvio
della produzione italiana di vini dealcolati che ci permetterà
di aprire nuovi mercati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA