È stato sottoscritto il nuovo
accordo integrativo per gli occupati dei caseifici cooperativi
del Parmigiano Reggiano presenti in Emilia-Romagna.
Il rinnovo contrattuale, valido fino al 31 dicembre 2026, è
stato firmato da Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna e
da Legacoop Agroalimentare Nord Italia per la parte datoriale, e
da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per le organizzazioni
sindacali.
Nel comprensorio del Parmigiano Reggiano operano 300
caseifici che producono 4 milioni di forme; quasi il 70% di
queste forme (circa 2,4 milioni) vengono trasformate grazie al
latte conferito dagli allevatori a 189 caseifici cooperativi, di
cui 173 in Emilia-Romagna.
"L'accordo sottoscritto nei giorni scorsi - sottolineano le
centrali cooperative - integra il Contratto collettivo nazionale
di lavoro, sottoscritto nel maggio scorso e che ha previsto un
importante incremento salariale medio mensile di 280 euro lordi.
Riconoscendo le specificità del comparto produttivo del
Parmigiano Reggiano, l'accordo integrativo interviene
gradualmente negli anni di vigenza aumentando sino al 5% i premi
collegati al risultato qualitativo del formaggio prodotto. È
anche previsto un correttivo al premio, in diminuzione o in
aumento, in relazione al prezzo di vendita del formaggio e
quindi alla remunerazione dei soci. Elemento quest'ultimo che le
delegazioni datoriali hanno sostenuto con determinazione in
relazione ai maggiori costi di produzione del latte in stalla a
carico degli allevatori conferenti ai caseifici cooperativi".
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