Il Rapporto presentato ieri
dall'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas)
sulla perfomance delle Aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere
e territoriali, evidenzia in modo netto come sulla prevenzione,
le Marche siano tra le peggiori regioni italiane e la peggiore
in assoluto del centro/nord". E' quanto dichiara il Consigliere
regionale del PD, Antonio Mastrovincenzo.
"Rispetto alle 111 aziende territoriali e 51 aziende
ospedaliere sul territorio nazionale, le strutture
marchigiane hanno indicatori bassi per quanto riguarda le
percentuali di screening per mammella, colon e cervice -
sottolinea Mastrovincenzo -. Tutte le aziende territoriali della
nostra regione registrano questo pessimo risultato, che è il
frutto di scelte totalmente sbagliate da parte di una Giunta
regionale e di un assessore alla Sanità totalmente inadeguati".
Inoltre "già rispetto al Piano Socio Sanitario regionale,
approvato l'anno scorso, avevo messo in evidenza che esisteva un
gravissimo sottofinanziamento quantificabile in 80 milioni
dell'area Prevenzione, rispetto agli standard fissati da atti
normativi nazionali. E nella pessima Legge di riforma
organizzativa del 2022 - sottolinea il consigliere dem - i
Dipartimenti Prevenzione sono stati addirittura retrocessi da
articolazione principale delle Aziende Sanitarie ad uno dei
tanti Dipartimenti aziendali. La Giunta di destra che governa le
Marche si ostina a non capire che quella della prevenzione è una
delle attività fondamentali del Servizio Sanitario Nazionale,
l'unica che può appunto prevenire le malattie e mantenerci sani,
salvaguardando la nostra salute. Ed ora, i risultati di questa
ottusità politica, sono purtroppo sotto gli occhi di tutti",
conclude.
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