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Locatelli, la persona non sia identificata con la sua malattia
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In collaborazione con Teva
Messaggio della ministra per gli Humanizing Health Awards Teva
La ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli - RIPRODUZIONE RISERVATA
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“Ogni persona ha bisogno di cure e assistenza ma anche di relazioni, affetti, socialità, e lavorando insieme possiamo fare sempre di più e meglio”. Lo ha sottolineato la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, nel suo messaggio in occasione della cerimonia di premiazione degli Humanizing Health Awards, riconoscimento promosso da Teva Italia, dedicato ai progetti delle associazioni impegnate per alleviare il percorso di cura di pazienti e caregiver.
La ministra ha poi ringraziato l’azienda farmaceutica per l’iniziativa e “per l'attenzione che avete voluto dare questo anno ad un altro tema cruciale qual è quello del caregiver familiare”. “Occasioni come questa sono molto importanti perché permettono di tenere alta l'attenzione su temi che stanno a tutti noi a cuore e, in particolare, di fare il punto sulle azioni - ha proseguito -, che tutti insieme dobbiamo continuare a mettere in campo. Ricordando sempre che la persona non può e non deve essere identificata con la sua malattia e che abbiamo il dovere di favorire la piena partecipazione alla vita quotidiana, sociale, civile e politica di ciascuno”.
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