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In evidenza
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In collaborazione con Turismo e Sport
"Abbiamo la consapevolezza che il
settore degli impianti a fune, nel quale si continuano ad
investire grandi risorse, fa da traino anche allo sviluppo
dell'attività turistico-ricettiva". Così l'assessore al Turismo,
sport e commercio, Giulio Grosjacques, commentando l'analisi
delle ricadute socio-economiche in Valle d'Aosta delle società
degli impianti di risalita controllate da Finaosta. Secondo lo
studio, condotto da Althesys strategic consultants, il "valore
generato" dagli impianti di risalita "è sei volte i contributi
stanziati" dalla Regione "per il settore negli ultimi tre anni".
"I numeri - ha aggiunto Grosjcques - ci dicono qual è la
ricaduta sul territorio di questi investimenti" e "direi che
questa analisi ci fa capire che siamo sulla strada giusta e che
ovviamente dobbiamo continuare su questa direzione". Quindi
"questo connubio turismo, impianti a fune, attività ricettive è
davvero estremamente importante per la nostra regione".
"Da un lato - ha spiegato l'assessore - Finaosta controlla
queste società, ma sostiene buona parte del sistema turistico
ricettivo, perché abbiamo anche un volano di mutui e di attività
di sostegno per il settore che sono altrettanto importanti, che
contribuiscono a rendere sempre più efficiente e qualificata la
filiera del turismo".
"Oltretutto, avendo la delega anche allo Sport, devo dire -
ha proseguito Grosjacques - che l'efficienza, la qualità,
l'importanza degli impianti a fune e delle società che li
gestiscono, che hanno raggiunto dei livelli di eccellenza, ci
consentono di poter ospitare nella nostra piccola regione
manifestazioni invernali ma non soltanto, perché quest'anno
anche grazie alla collaborazione degli impianti a fune
ospiteremo una coppa del mondo di mountain bike, che dovrà avere
necessariamente il supporto degli impianti".
In collaborazione con Turismo e Sport
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