Saranno le "Suore" della
trasmissione "Tu sì que vales" ad arricchire la settima edizione
del Gran galà di danza "Il sorriso di Beatrice", che quest'anno
alzerà il sipario sabato 30 novembre a partire dalle 21 al
Teatro Lyrick di Assisi.
Non hanno infatti voluto mancare al grande evento di
solidarietà nato dall'iniziativa di Ombretta Meniconi e Aldo
Santi genitori di Beatrice e realizzato in collaborazione con il
Comitato per la Vita "Daniele Chianelli", per sostenere i
pazienti, bambini, adolescenti e adulti in cura al reparto di
Oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Perugia.
Quest'anno, con la conduzione di Paola Costantini, si
alterneranno sul palco di Assisi 22 scuole di danza umbre e non
solo, con la partecipazione di oltre 300 ballerini che si
esibiscono nei generi più diversi, dalla danza classica al
contemporaneo, dal tip tap alla pole dance, fino alla danza
sportiva, al flamenco e alla ginnastica artistica, sotto la
regia di Ombretta Meniconi, vera anima dello spettacolo.
Il Chianelli annuncia che non mancheranno poi momenti
suggestivi di musica di altissimo livello a partire dal flauto
del maestro Andrea Ceccomori che accompagnerà il coro di voci
bianche "Cuori a colori".
Particolarmente significativa sarà anche l'esibizione di
Giulia ex paziente oncoematologica con la sua bellissima voce.
Ogni anno i proventi del Gran Galà sono destinati al
Comitato per la vita "Daniele Chianelli", e hanno contribuito
all'acquisto di importanti macchinari e apparecchiature per la
ricerca in campo oncoematologico e per la cura dei pazienti.
Negli ultimi due anni i proventi del Galà sono stati interamente
destinati all'ampliamento del residence "Daniele Chianelli",
residenza protetta per pazienti in terapia ambulatoriale,
inaugurata il 12 aprile, che conta 50 appartamenti, uno dei
quali dedicato alla piccola Beatrice, che ospitano i pazienti in
cura nel reparto di Ematologia con Trapianto di midollo osseo e
Oncoematologia pediatrica insieme alle loro famiglie. Oltre agli
alloggi la struttura ospita un asilo nido, una scuola
dell'infanzia e un nido d'argento.
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