Torna ad alzarsi il sipario sul
MittelCinemaFest, il festival centro-europeo del cinema italiano
contemporaneo giunto alla XIIesima edizione nella Repubblica
Ceca, con un ciclo di proiezioni in programma dal 28 novembre al
4 dicembre, in uno dei luoghi più rappresentativi della capitale
ceca: la sala liberty del cinema Lucerna. Una straordinaria
occasione, si legge in un comunicato dell'Istituto di Cultura
italiano, per il pubblico di Praga di conoscere le novità della
cinematografia italiana, con una selezione tra le produzioni
dell'ultimo anno, in lingua originale e sottotitoli in inglese e
ceco. Otto sono i film in calendario, tra cui le ultime opere di
grandi registi quali Daniele Luchetti, Marco Tullio Giordana,
Gianni Amelio, Pupi Avati, Paolo Sorrentino, Riccardo Milani,
nonché acclamate opere prime presentate a Venezia lo scorso
settembre o di recente uscita nelle sale cinematografiche
italiane.
"Siamo davvero orgogliosi di questa nuova edizione del
MittelCinemaFest e di condividere con il pubblico di Praga la
qualità, la creatività e la grande vitalità del cinema italiano
contemporaneo - ha commentato Marialuisa Pappalardo, Direttrice
dell'Istituto Italiano di Cultura di Praga - Insieme a
Cinecittà, che ringraziamo per l'entusiasmo e la preziosa
collaborazione, proponiamo una selezione che abbraccia diversi
generi, dalla commedia al gotico, dal dramma intimista al
musical, presentando i lavori di grandi maestri, registi già
acclamati e opere prime che segnano il futuro del nostro
cinema".
Con una programmazione ricca e variegata, che vuole offrire
un'ampia panoramica sulla cinematografia italiana contemporanea,
la XII edizione del festival prenderà il via giovedì 28 novembre
con la proiezione de "Il tempo che ci vuole" di Francesca
Comencini, un omaggio personale e intimo al celebre padre,
grande protagonista della storia del cinema italiano, e
all'importanza che la sua opera e la sua persona hanno avuto
nella sua carriera artistica. A seguire il giorno dopo
"Confidenza" di Daniele Luchetti che, dopo "Lacci"", torna a
trarre ispirazione dalla scrittura di Domenico Starnone, in un
thriller dai toni drammatici sulla complessità delle relazioni
umane. Sabato , il 30 novembre, doppio appuntamento: "La vita
accanto" di Marco Tullio Giordana invita a riflettere
sull'unicità e sul percorso, spesso doloroso, dell'accettazione
di sè stessi, seguito dall'ultimo lavoro di Gianni Amelio,
"Campo di Battaglia", ambientato durante la Prima Guerra
mondiale e interpretato da Federica Rossellini e Alessandro
Borghi. In programma nei giorni successivi "Gloria!", 'esordio
alla regia di Margherita Vicario che, rendendo la musica
protagonista, si pone l'obiettivo di far conoscere al pubblico
le compositrici e musiciste "dimenticate dalla storia". Il 2
dicembre è in programma la proiezione di "Un mondo a parte" di
Riccardo Milani, che sarà presente in sala e parteciperà ad un
dibattito con il pubblico: una commedia ambientata in Abruzzo
con Antonio Albanese e Virginia Raffaele. La chiusura del
festival è affidata ad altri due grandi nomi del cinema
italiano: Pupi Avati che con "L'orto Americano", film che ha
chiuso la Mostra di Venezia lo scorso settembre, torna al genere
gotico-horror e Paolo Sorrentino con "Parthenope".
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