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Arriva la fiducia sul decreto Fisco, ora occhi puntati sulla manovra
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Rispunta il voucher per le scuole paritarie per chi ha un Isee sotto i 40mila euro. La proposta è contenuta in due emendamenti, uno di FdI e uno di Lorenzo Cesa che prevedono rispettivamente il bonus a 1500 e 2mila euro e che non comparivano nella prima lista dei super-segnalati dai partiti ma che ritornano in un elenco che circola tra i parlamentari. Nel pacchetto anche un altro emendamento di Cesa per l'esenzione Imu per le scuole paritarie. Ripescata anche una proposta Dem per riservare esclusivamente (e non solo prioritariamente) l'accesso al Fondo garanzia prima casa a giovani coppie, monogenitori con figli, inquilini di case popolari e giovani under 36.
Aumenta di 4,691 milioni, anziché di 3 milioni, il finanziamento per i partiti tramite il 2 per mille. Lo prevede il parere finale espresso dalla commissione Bilancio del Senato al testo del dl fisco su cui il governo ha posto la fiducia. La Commissione esprime "parere non ostativo" condizionato al recepimento di due modifiche, una delle quali è appunto quella di sostituire la parola "3 milioni" con "4.691.000", aumentando così l'incremento per quest'anno del tetto previsto per legge, pari a 25,1 milioni, delle risorse che provengono dalla destinazione volontaria del due per mille dell'Irpef da destinare ai partiti.
L'aula del Senato ha confermato la fiducia, posta dal governo, sul decreto fiscale. Hanno votato a favore 100 senatori, 46 contrari e un astenuto. Il provvedimento che è collegato alla legge di bilancio, passa ora alla Camera per l'approvazione definitiva. Va convertito in legge entro il 18 dicembre.
"Queste cose sono sempre accadute, non bisogna enfatizzare troppo. L'importante, come si dice nel calcio, è che regga la difesa, quindi c'è un buon portiere e teniamo posizione, quindi tranquilli", ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti interpellato dai cronisti che gli chiedevano se temesse incidenti analoghi a quello di ieri sul dl fisco sulla manovra alla Camera.
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