Arriva dalle foglie di ulivo una molecola anti-age, l’oleuropeina, che si è dimostrata capace di contrastare l’invecchiamento dei muscoli provocato dalla minore efficienza delle centrali energetiche delle cellule, i mitocondri, che si verifica con l’avanzare dell’età. Il risultato arriva dallo studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, guidato dall’Università di Padova e dall’Istituto della Nestlé per le scienze della salute di Losanna, in Svizzera.
La molecola, già in commercio come integratore e presente in quantità inferiore anche nelle olive e nell’olio d’oliva, apre la strada a nuove applicazioni terapeutiche contro disturbi legati all’invecchiamento muscolare, come la sarcopenia.
“L’invecchiamento comporta una graduale perdita di massa e forza muscolare”, commenta Cristina Mammucari dell’Università di Padova, tra i coordinatori dello studio. “In alcuni individui, questa condizione si manifesta in forma accentuata, sfociando in una patologia nota come sarcopenia, che aumenta il rischio di cadute, fratture e perdita di autonomia, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita. La sarcopenia – prosegue – è causata da una combinazione di fattori, tra cui il deterioramento dei mitocondri, che svolgono un ruolo cruciale nella produzione di energia necessaria per la contrazione muscolare”.
Alla base di questo fenomeno c’è il trasporto di calcio all’interno dei mitocondri, un passaggio cruciale per la loro attivazione che però si riduce con l’età, compromettendo anche i muscoli. “Tra oltre 5mila molecole naturali analizzate – afferma Gaia Gherardi dell’Università di Padova, prima autrice della ricerca insieme a Anna Weiser dell’Istituto Nestlé – l’oleuropeina si è distinta per la sua capacità di potenziare il trasporto di calcio, migliorando così la produzione di energia e le prestazioni muscolari sia negli adulti che negli anziani”
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