Conclusi i lavori di restauro
della villa medicea di Castello (Firenze), sede dell'Accademia
della Crusca: 1,2 milioni di investimento che hanno interessato
le quattro facciate, il cortile, il tetto, gli androni e le
finestre per un tempo di circa due anni. La presentazione dei
lavori si è svolta nella villa medicea dove l'Accademia della
Crusca ha organizzato una due giorni per celebrare anche i 450
anni dalla morte di Vasari. Ieri, venerdì 13 dicembre, si è
svolta la tornata accademica dal titolo 'Giorgio Vasari: arte e
lingua', poi è stata inaugurata la mostra documentaria 'Vasari e
Baldinucci: arte e lingua'. Questa mattina invece sono stati
presentati i recenti lavori di ristrutturazione che hanno
interessato vari ambienti della villa, alla cui sistemazione
nelle attuali forme rinascimentali prese parte lo stesso Vasari
per volere di Cosimo I.
Paolo D'Achille presidente dell'Accademia della Crusca, ha
ricordato che l'Accademia "ha partecipato a un bando del
ministero della Cultura che quindi ha finanziato in larga parte
questi restauri. Anche l'Accademia però ha messo qualcosa di
suo, assieme ad altri finanziatori. Abbiamo impiegato anche
nostri fondi, nonostante la villa sia di proprietà del demanio,
perché ci fa piacere restituirla al suo originario splendore.
Ora tutta la villa è tornata al suo stato del restauro fatto già
nel '500".
Per il presidente della Toscana, Eugenio Giani, "il restauro
del corpo esterno della villa, che la rende più bella e attuale
nel suo splendore, è indubbio che rappresenta una tappa
fondamentale nell'intervento sul patrimonio storico e culturale
del nostro Paese".
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