/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In migliaia in piazza a Terni per lo sciopero di Cgil e Uil

In migliaia in piazza a Terni per lo sciopero di Cgil e Uil

Gabrielli, Cgil, partecipazione dimostra che scioperare ha senso

TERNI, 29 novembre 2024, 15:10

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

In migliaia hanno partecipato a Terni alla manifestazione regionale di Cgil e Uil per lo sciopero generale dichiarato a livello nazionale.
    Il corteo è partito dalla zona della stazione ferroviaria per raggiungere poi il centro e quindi piazza Solferino. Dove dal palco si sono alternati gli interventi di sindacalisti, lavoratori, delegati, con le conclusioni della segretaria nazionale della Cgil Maria Grazia Gabrielli. "La piazza, così come in altre parti d'Italia, dimostra che scioperare ha senso - ha detto Gabrielli all'ANSA -, che la voglia e la partecipazione restano importanti in questo Paese perché aiutano anche la democrazia e contribuiscono a migliorare le condizioni, a patto che si decida di ascoltare, condividere e confrontarsi. Il Governo invece continua a non fare tutto ciò, sbagliando. Le priorità sono tante e si dovrebbe ripartire mettendo al centro il lavoro, che sia stabile, dignitoso, con un giusto salario.
    Preoccupiamoci dei redditi di chi lavora e dei pensionati.
    Partire da questo, dalle richieste che facciamo da tempo, sarebbe un buon segnale per il futuro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza